Critica d’Arte

Non è certamente facile, anche per un bravo Critico, presentare o recensire un’Autore del calibro artistico, come quello di Alberto Bertini da Firenze, il quale come un antico suonatore d’arpa, offre una melodia cromatica, di tutto rispetto. Se uno Scrittore esalta un soggetto con la sua raffinata vena letteraria, il nostro Pittore invece, illustra lo stesso tema, però addolcendolo ancor di più con il colore della sua arte visiva e con il linguaggio del tempo.

Quando una sera in chat, sula piattaforma sociale di Facebook, mi propose di vistare la sua galleria mediatica, rimasi affascinato, dal suo estro creativo e dalle capacità con cui sapeva dipingere la sua Firenze, soggetto preferito delle sue opere. Infatti esalta , in ogni particolare, le vie, i monumenti, il paesaggio della Capitale Italiana della cultura, con una doviziosa cura iconografica, non trascurando nulla al caso, proprio come fecero a loro tempo, i suoi illustri Concittadini. In parole povere, lui vive attraverso il colore, la tradizione Fiorentina, decantandola con una fine ed elevata melodia cromatica, satura di un abbellimento pittorico non comune. Quello che però mi ha sorpresodi più nelle sue realizzazioni, sono i supporti, sui quali rende immortale, il suo estro creativo: Vale a dire che utilizza, non le comuni tele in commercio, ma tavole occasionali o superfici antiche, spesso corrose dal tempo, probabilmente testimoni di eventi storici, che hanno caratterizzata la Città che gli ha dato i Natali, ove vive e lavora. Ho ritunuto che un Pittore di questo spessore, non debba rimanere nell’anonimato e gli ho proposto, che mi sarei interessato di lui, notizia questa che lo ha sorpreso tantissimo, rendendolo felice, per il mio disinteressato intervento, al quale ha acconsentito. Attraverso le sue forme, è in grado di plasmare e raccontare, la storia di Firenze, con altissima maestria professionale, con quella magica pennellata, che solo lui è in grado di trasferire sul supporto designato. Quando ho visionato una sua opera dal titolo: “Il Tabernacolo”, ho subito compreso che ha della stoffa da vendere nel settore dell’arte, poichè i Personaggi illustrati nel dipinto, sembravano usciti dal pennello di Giotto e rimarcavano un po’ la sacra iconografia ortodossa, ossi l’arte orientale. Lui dipingendo, si trasferisce in un particolare universo pittorico, enormemente stimolato dai già citati supporti che, gli offrono l’ispirazione.

A questo punto, avviene il “Miracolo pittorico”, quello di sua personale interpretazione, che lo trasporta, attraverso il paesaggio fiorentino a laboriose analisi della forma, attinenti con la realtà, senza però ripercorrere necessariamente l’arte informale, attenendosi scrupolosamente ad un verismo assoluto, in cui è presente, una grande padronanza della tecnina acrilica, come disciplina risolutiva del dipinto. L’unica cosa che rimpiango è di non averlo conosciuto prima come Artista, perche sono più che sicuro che oggi, potrebbe essere riconosciuto come un Eccellente Esponente, del firmamento artistico italiano. Son più che sicuro, che la storia un giorno parlerà di Lui e forse anche di me, che ho parlato di lui. Scusate il gioco di parole, che ho proposto come uno sciogli-lingua, ma se l’ho fatto credetemi, è stato solo per strapparvi un sorriso.

Quello che ti auguro, mio bravo artista, è di continuare a dipingere i tuoi capolavori e far conoscere al mondo la tua arte, perchè è mia intenzione di farti esporre, nelle migliori gallerie nazionali ed estere e sono certo, che con te farò anche io, bella figura. Se è vero che porto fortuna, come affermano gli oltre 1200 Artisti di cui mi occupo in Italia, spero tanto di portartene anche a te.

Auguri per le tue esposizioni: Pasquale Solano Critico d’arte e letterario. Premiato opinionista Rai Radio Televisione Italiana n. 3352 nell’anno 1986, Critico d’arte delle edizioni festivaliere della canzone italiana di Sanremo, Docente privato d’arte applicata, Studioso dal 1980, di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, Redattore d’articoli d’arte, per importanti riviste italiane del settore.